La tecnologia è sostanzialmente rivolta ad applicazioni industriali terziarie, ovvero stadi di affinamento di reflui già pretrattati in cui sia richiesta l’ulteriore rimozione di inquinanti specifici, o inquinanti emergenti, altrimenti non eliminabili come antibiotici, benzodiazepine, pesticidi, COD refrattari e colore. La tecnologia si basa sulla combinazione di un campo elettrico in presenza di un catodo costituito da una serie di elettrodi lamellari e un anodo costituito da un media assorbente di un particolare materiale brevettato chiamato Nyex. Quest’ultimo è un derivato del carbone attivo in forma non porosa, dalle ottime proprietà conduttive che va a costituire le celle dell’anodo. Questo speciale materiale presenta una rapida capacità di assorbimento abbinata ad una simultanea capacità di rigenerazione elettrochimica che raggiunge l’efficienza del 100%. Il campo elettrico applicato provoca l’ossidazione elettrochimica degli inquinanti assorbiti sulla superficie del materiale assorbente, che viene così continuamente rigenerato durante il processo.